La tradizionale festa pre partita tra i tifosi vicentini e pescaresi rischia di lasciare quest'ultimi con l'amaro in bocca se non fosse per il solito Lapadula che toglie le castagne dal forno a mr Oddo agguantando in pieno recupero un insperato pareggio che porta a nove la striscia di risultati utili dei biancazzurri.
Partita sottotono quella del Pescara che soffre oltremisura gli amici veneti che, ben messi in campo da Marino, strappano un meritato punto all'Adriatico.
Seppur sembrati più volitivi e determinati del Vicenza, i biancazzurri non sono riusciti mai ad impensierire la retroguardia veneta subendo addirittura il vantaggio ospite al '71 ad opera di Signori a seguito di una goffa respinta di Fiorillo su calcio di punizione dell'ottimo Moretti.
Subito il gol, il Pescara si getta a ridosso della difesa ospite ottenendo un dubbio rigore (giudizio personale) per atterramento di Sampirisi sul solito Lapadua.
Dal dischetto si incarica capitan Memushaj che spiazza l'estremo ospite Benussi ma calcia inesorabilmente fuori.
Quando ormai lo spettro della sconfitta aleggiava su tutto l'Adriatico, bomber Lapadula in pieno recupero, grazie alla sponda di un buon Cocco, infila l'estremo ospite con una semi rovesciata d'antologia
Esplode d'entusiasmo l'Adriatico che, a fine partita, tributa un giusto applauso ai biancazzurri per la caparbietà mostrata sino alla fine.
Ora ci si aspetta una partita senza timori nella tana del rullo compressore Cagliari. Noi ci crediamo...

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