Uno spettro si aggira per il Salone del libro di Torino.
No, non si tratta del comunismo ma dello Stato Maggiore della Chiesa...
Non sappiamo quale sia stata la motivazione che ha spinto gli organizzatori del salone torinese a scegliere lo la Città del Vaticano quale Stato ospite, di sicuro sappiamo che la Chiesa Cattolica è per antonomasia l'organizzazione che più di tutte , nella cultura occidentale, si è resa protagonista di censure editoriali e di pensiero.
Rispettiamo diligentemente l'operato degli organizzatori ma ci sentiamo di non esserne d'accordo...
Hasta libro siempre...



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