Aria di bufera in casa biancazzurra dopo l'ennesima pessima prestazione. Ospiti all'Adriatico un' Atalanta ben messa in campo da Mr. Colantuono il quale ha dimostrato di avere tutte la carte in regola per traghettare gli orobici verso acque più tranquille.
Il Pescara...
ora è facile per tutti criticare allenatore e società, il primo reo di non aver dato ancora una fisionomia degna di una squadra di Serie A non regalando una, che sia una, partita degna del campionato di massima serie, la seconda, invece, rea di aver scelto un allenatore non all'altezza della situazione oltre che aver strutturato una campagna acquisti in ritardo e troppo "multietnica" creando non poche difficoltà a mister Stroppa.
ora è facile per tutti criticare allenatore e società, il primo reo di non aver dato ancora una fisionomia degna di una squadra di Serie A non regalando una, che sia una, partita degna del campionato di massima serie, la seconda, invece, rea di aver scelto un allenatore non all'altezza della situazione oltre che aver strutturato una campagna acquisti in ritardo e troppo "multietnica" creando non poche difficoltà a mister Stroppa.
La verità in tasca non l'ha nessuno. Sarei per concedere ancora un bonus supplementare al nostro allenatore ma, dati alla mano, le nostre sono cifre di una squadra destinata ad una mesta retrocessione a meno che...
... a meno che tutti i protagonisti dell'universo biancazzurro non decidano di dare di più a partire dalla società con delle iniziative che invoglino i sostenitori biancazzurri a recarsi più numerosi allo stadio con politiche di prezzi più consoni all'attuale realtà economica ed allo spettacolo offerto dal Pescara.
Volendo stendere un velo pietoso sulla linea scelta per la campagna abbonamenti, ora la società potrebbe prendere delle scelte coraggiose e riportare allo stadio il 12 uomo in campo, ovvero il tutto esaurito dell'Adriatico.
Dal canto suo il mister potrebbe a volte esibirsi con un "mea culpa" su scelte tecniche e tattiche in questo primo scorcio di campionato, alcune delle quali hanno lasciato esterefatti anche i neofiti del calcio.
I giocatori, specialmente coloro che ancora non hanno capito la piazza pescarese, essere meno egosti in campo e non pensare al Pescare come trampolino di lancio per loro carriera, ma base dove ottenere ricche soddisfazioni e crescita personale.
Ed infine i maniaci del delfino chiamati a fare uno sforzo supplementare nel sostenere la squadra sino alla fine del campionato perchè alla fine IL PESCARA SIAMO NOI!!!
soloilpe7su7
NOALLATESSERADELTIFOSO
SIALLATESSERADELPOLITICO
4-3-3 UNICOSTILEDIVITA
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