Tony ed Alessandro del Gruppo Bristol


Due righe per ricordare la scomparsa di Francesco Mancini, allenatore dei portieri biancazzurri prematuramente ed improvvisamente scomparso a 43 anni... Ciao Franco.
Secondo stop consecutivo per il Pescara battuto in casa da un buon Bari, sceso all'Adriatico per giocare le proprie chance e senza nessun timore reverenziale.
Partono comunque bene gli uomini di Zeman ed al '7 vanno in vantaggio con il solito Immobile abile nell'incunearsi nella difesa ospite.
Il match sembra incanalarsi sui giusti binari con i tifosi sugli spalti fiduciosi per una nuova goleada biancazzurra.
Niente di tutto ciò, il Bari si riorganizza ed al 20' acciuffa il pareggio con Scavone abile nel raccogliere una corta respinta di Anania.
Tutto da rifase per il Pescara che crea diverse clamorose occasioni da rete fino ad arrivare alla traversa colpita sottorete da capitan Sansovini a porta sguarnita.
Si va negli spogliatoi con il punteggio di parità. La ripresa inizia con il solito Pescara arrembante e dopo 10 minuti di pressing asfissiante ed un paio di occasioni da gol mancate di poco, arriva il gol beffa pugliese con Bellomo con un tiro da oltre 30mt che sorprende l'estremo biancazzurro Anania.
Il Pescara accusa il colpo ma continua a macinare gioco alla ricerca del gol seppur con idee annebbiate anche per la sopravenuta stanchezza esponendosi al rapido contropiede barese che più di una volta mette paura alla retroguardia pescarese.
Termina il match senza che il Pescara possa raggiungere il pareggio e con i giocatori baresi che a fine partita salutano i 30 supporters biancorossi arrivati in Abruzzo.
La sconfitta non ci voleva ma ci sono tutte le attenuanti del caso. Sicuramente il Pescara è meno brillante del solito, ma siamo sicuri che mister Zeman saprà trovare la giusta chiave di lettura per uscire da questo mini momento no.
Nessun commento sull'arbitraggio. E' inutile, sarebbe come parlare di obiettività con Emilio Fede: fiato sprecato. Il quarto uomo Vit di Campobasso (sì proprio quel Viti del vergognoso Modena-Pescara) è riuscito ad innervosire squadra e panchina addirittura da bordo campo.
L'arbitro Ostinelli è riuscito a mascherare il suo essere filo-Lega grazie anche alla giornata no dei nostri giocatori, ma il rigore su Immobile grida ancora vendetta!!! VERGOGNATEVI
4-3-3 stile di vita
soloilpe7su7
avanti Zeman
NOALLATESSERADELTIFOSO
SI'ALLATESSERADELPOLITICO (ora più che mai)
Secondo stop consecutivo per il Pescara battuto in casa da un buon Bari, sceso all'Adriatico per giocare le proprie chance e senza nessun timore reverenziale.
Partono comunque bene gli uomini di Zeman ed al '7 vanno in vantaggio con il solito Immobile abile nell'incunearsi nella difesa ospite.
Il match sembra incanalarsi sui giusti binari con i tifosi sugli spalti fiduciosi per una nuova goleada biancazzurra.
Niente di tutto ciò, il Bari si riorganizza ed al 20' acciuffa il pareggio con Scavone abile nel raccogliere una corta respinta di Anania.
Tutto da rifase per il Pescara che crea diverse clamorose occasioni da rete fino ad arrivare alla traversa colpita sottorete da capitan Sansovini a porta sguarnita.
Si va negli spogliatoi con il punteggio di parità. La ripresa inizia con il solito Pescara arrembante e dopo 10 minuti di pressing asfissiante ed un paio di occasioni da gol mancate di poco, arriva il gol beffa pugliese con Bellomo con un tiro da oltre 30mt che sorprende l'estremo biancazzurro Anania.
Il Pescara accusa il colpo ma continua a macinare gioco alla ricerca del gol seppur con idee annebbiate anche per la sopravenuta stanchezza esponendosi al rapido contropiede barese che più di una volta mette paura alla retroguardia pescarese.
Termina il match senza che il Pescara possa raggiungere il pareggio e con i giocatori baresi che a fine partita salutano i 30 supporters biancorossi arrivati in Abruzzo.
La sconfitta non ci voleva ma ci sono tutte le attenuanti del caso. Sicuramente il Pescara è meno brillante del solito, ma siamo sicuri che mister Zeman saprà trovare la giusta chiave di lettura per uscire da questo mini momento no.
Nessun commento sull'arbitraggio. E' inutile, sarebbe come parlare di obiettività con Emilio Fede: fiato sprecato. Il quarto uomo Vit di Campobasso (sì proprio quel Viti del vergognoso Modena-Pescara) è riuscito ad innervosire squadra e panchina addirittura da bordo campo.
L'arbitro Ostinelli è riuscito a mascherare il suo essere filo-Lega grazie anche alla giornata no dei nostri giocatori, ma il rigore su Immobile grida ancora vendetta!!! VERGOGNATEVI
4-3-3 stile di vita
soloilpe7su7
avanti Zeman
NOALLATESSERADELTIFOSO
SI'ALLATESSERADELPOLITICO (ora più che mai)
2 commenti:
Stop anche per noi, mannaggia!!!! Meno male che nessuno ne ha approfittato!!!
Ciao Paolo!!!
Parole sante!!! speriamo bene per le prossime partite! ciao Livio
Posta un commento