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| Riscaldamento pre partita |
Un cinico Brescia espugna l'Adriatico riportando i biancazzurri con i piedi per terra dopo una striscia positiva che durava da sette turni.
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| I tifosi ospiti presenti all'Adriatico |
Pensare che il Pescara era partito con il piglio giusto violando la rete ospite già al 4' con Memushaj.
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| I soliti rumorosi ed encomiabili supporters del settore |
L'immediato pareggio ospite ad opera di Corvia lasciava già intendere che i biancazzurri non erano scesi in campo con la giusta concentrazione.
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| Una fase di gioco |
Nonostante la rete subita il Pescara torna a fare la gara tornando al vantaggio con il solito Bjarnason (l'islandese gode di ottima forma fisica) ma non riesce a chiudere la gara non finalizzando due clamorose palle gol.
Il rientro dagli spogliatoi vede n Brescia deciso a ribaltare il risultato ed un Pescara che si adagia sul vantaggio maturato.
Risultato? Il Brescia colpisce inopinatamente sempre con Corvia al '51 ed al '72 per poi addormentare il match ben arginando le offensive adriatiche.
Nonostante altre due occasioni da rete capitate nei piedi di Sansovini (a proposito, forse il sindaco avrebbe bisogno di un turno di sosta) e Salamon, il Pescara non sembra avere la forza necessaria per raggiungere quanto meno il pari.
Il match termina tra i fischi dei settori distinti e curva sud e l'incitamento della nord a "non mollare"...
Concentriamoci sul prossimo match che vedrà il Pescara impegnato sul difficilissimo campo del Frosinone...
Gruppo Bristol presente con 3 unità
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