lunedì 8 dicembre 2014

ABBAZIA SAN CLEMENTE A CASAURIA - CROCIFISSO LIGNEO DEL '400 - PIERLUIGI CALORE DA PESCOSANSONESCO

Gruppo Bristol visita la splendida Abbazia di San Clemente a Casauria, facile da raggiungere in quanto posizionato a ridosso dell'uscita autostradale di Tocco da Casauria lungo la A25.
 
Distanza da Pineto: km 60. Tempi di percorrenza 45 minuti circa.
 
Orari di visita:  
Tutti i giorni compresi i festivi; - dal 01 ott.  al 31 mar.  ore 09.00 - 14.0009.00 - 14.00 ; dal 01 apr. al 30 sett. ore 08.00 - 20.0008.00 - 20.00
Il personale della Soprintendenza cura l'accoglienza e la vigilanza e a richiesta sono organizzate visite guidate.
info: 085 8885162085 8885162 - 0864 328490864 32849
segreteria Soprintendenza 0862 48742970862 4874297 sbsae-abr@beniculturali.it
 
Ingresso dell'Abbazzia

Ingresso dell'Abbazzia
 
Secondo la testimonianza del Chronicon Casauriense l’Abbazia di S. Clemente viene fondata nell’871, come ex voto, dall’imperatore Ludovico II, scampato miracolosamente alla prigionia per intercessione di Papa Adriano .


Ingresso dell'Abbazzia
 
L’organizzazione che l’abbazia riesce a comporre nel corso degli anni si dissolve con le scorrerie dei saraceni avvenute intorno al 916: i monaci vengono dispersi e il cenobio devastato.


Ingresso dell'Abbazzia



Informazioni su: www.sanclementeacasauria.beniculturali.it




Il meraviglioso ambone dell'Abbazia

Il candelabro per il cero pasquale


Primo piano del crocifisso ligneo


L'urna d'alabastro con i resti, presunti, di San Clemente

L'urna d'alabastro con i resti, presunti, di San Clemente

Il ciborio

Il ciborio

L'interno dell'Abbazia

Le scale per portano alla cripta

La Cripta dell'Abbazia


Panoramica esterna dell'Abbazia

Panoramica esterna dell'Abbazia

Panoramica esterna dell'Abbazia

Panoramica esterna dell'Abbazia


Il museo intitolato a Pier Luigi Calore



Il Chronicon Casauriense - originale presso Musei Parigini

Pier Luigi Calore, principale artefice del recupero dell'Abbazia

2 commenti:

Unknown ha detto...

Questo è solo uno dei tanti capolavori presenti in Abruzzo ,una regione che non riesce a far valere la sua grande bellezza. Dovrebbe imparare dall'Emilia Romagna, che con una politica accorta richiama sulle sue spiagge milioni di turisti ogni anno.

apineto ha detto...

Grazie per aver lasciato il suo contributo, aihmè, ricco di verità.