Quanto è giusto insultare qualcuno da una curva di uno stadio, quando quel qualcuno non può nemmeno risponderti?
Riflettevo pensando ai 7.000 livornesi che nel febbraio 2006 invasero Milano, sponda rossonera, pensando bene (?) di insultare pesantemente Silvio Berlusconi.
Settemila gole off-limits che scandivano ritmicamente lo slogan atteso per decenni di poter essere scandito a casa del nemico.
| Così due anni fa i tifosi del Sankt Pauli salutavano Silvio Berlusconi |
E se pure Silvio Berlusconi non fosse stato allo stadio in quella formidabile giornata per i tifosi amaranto (ricordiamoci che la partita termino' in parità. 2-2) non è da escludere che l'urlo amaranto potesse arrivare sino ad Arcore.
Fatto sta che i toscani tornarono a casa doppiamente felici, ovvero aver pareggiato la partita contro i più quotati rossoneri ed insultare continuamente e rumorosamente il nemico politico numero uno della rossa Livorno.
Giusto? Non giusto?
Forse non lo è, anzi non lo è sicuramente... ma chissà, in fondo gli ultras amaranto rispondevano con insulti verbali ad insulti di altra natura che Silvio Berlusconi rivolgeva e tutt'ora a due terzi del popolo italiano e forse di più ( e quei "di più" forse non lo sapevano!)
Nessun commento:
Posta un commento