L'Udinese bissa il successo dell'andata con il medesimo risultato di unoa zero contro un Pescara alla deriva ed alle prese con evidenti problemi di spogliatoio.
Mister Bergodi lascia in panchina coloro che avrebbero dovuto garantire la svolta dopo il mercato di gennaio. Parliamo di Arce, Caraglio, Rizzo, Sculli oltre a Weiss, Perin e Quintero.
Inutile parlare della partita visto che non possiamo parlare di sette camicie sudate da parte degli uomini di Guidolin per espugnare l'Adriatico.
Se è pur vero che due clamorosissimi rigori negati ai biancazzurri potrebbero far pensare ad una congiura di palazzo, serve a poco recriminare per quanto i maniaci del delfino sono costretti a subire da inizio campionato, o quasi.
Riesce davvero difficile dare una spiegazione al 90% delle operazioni condotte dal ds Delli Carri se non quella di pura speculazione, magari sperando in disgrazie altrui per un' eventuale salvezza da raggiungere solo grazie ad una giusta dose di culo.
Poco da aggiungere, ci rimane un'ultima speranza, ovvero un cambio di allenatore che riesca nel miracolo sportivo, magari in barba alla dirigenza stessa...
sempre e solo il pescara 7 su 7.
NOALLATESSERADEL TIFOSO
SI'ALLATESSERADELPOLITICO
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