Il Pescara torna da Bergamo con un pugno di mosche nonostante una partita dignitosa seppur condita dai soliti evidenti errori tattici.
E pensare che i biancazzurri erano passati in vantaggio con D'Agostino già al 24' del primo tempo, forse troppo presto per una squadra inesperta come il Pescara che alla distanza ha ceduto al pragmatismo orobico.
Vince così la squadra scesa in campo con il chiaro obiettivo di cementare la propria posizione di classifica allontanandosi il più possibile dalle zone calde.
Questa volta nemmeno accenniamo al direttore di gara che, come la maggior parte dei suoi predecessori, non è riesciuto ad essere imparziale.
Certo, non sarà l'arbitraggio di oggi a farci retrocedere ma, oltre a prestazioni scadenti della squadra, iniziamo ad essere stufi di giacchette nere prevenute.
Inutile spendere altre parole sul match, risulterebbe logorroico anche al più paziente dei maniaci del delfino.
Una parola di lode la vogliamo invece dedicare ai tifosi bergamaschi che in settimana, sul proprio sito di riferimento (www.atalantini.com) e su forzapescara.com hanno inviato messaggi di solidarietà ad un tifoso biancazzurro che in un post scaricava la sua preoccupazione per una difficile situazione familiare: chapeau.
Ora e sempre SOLOILPE7SU7
NOALLATESSERADELTIFOSO
SIALLATESSERADELPOLITICO
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