PESCARA - BOLOGNA 2:3 di FORZAPESCARATV
Quarta sconfitta consecutiva per il Pescara che esce con le ossa rotte anche nel match contro il Bologna, diretta concorrente per non retrocedere.
Non è bastato un primo tempo sufficiente, chiuso in vantaggio, per portare a casa l'intera posta in palio, anzi, un secondo tempo degno delle ultime deludenti uscite ha regalato tre punti ad un Bologna che, è bene dirlo, non ha rubato nulla.
Situazione difficile quella in casa biancazzura, forse non compromessa nella classifica, ma sicuramente preoccupante dal punto di vista ambientale e dello spirito di gruppo, quegli ingredienti che dovevano essere essenziali per costruire la salvezza.
La mini rivoluzione del mercato di gennaio sembra non aver sortito i risultati sperati. Si parlerà ancora di amalgama da trovare ma intanto la classifica continua a piangere miseramente.
In questi casi è inutile continuare a cercare le colpe tra coloro che hanno allestito la squadra, chi allena la squadra e gli interpreti principali, quei calciatori che sembrano non aver capito l'importanza che riveste per i maniaci del delfino mantenere la categoria...
Forse è meglio continuare a lavorare nella speranza che a questo periodo buio si possa sostituire un periodo piu' roseo.
Tuttavia una considerazione sul mercato di riparazione mi permetto di farla. Ma SCULLI, dico SCULLI, era davvero indispensabile? C'è ancora un pò di moralità nel calcio? Penso di no, visto che poi pagano sempre persone come l'ex Zeman.
Domenica prossima sfida delicatissima a Palermo.
Forza e pazienza...la prima virtù il popolo biancazzurro l'ha sempre avuta, la seconda sta venendo meno..
SOLOILPE7SU7
NOALLATESSERADELTIFOSO
SI'ALLATESSERADELPOLITICO


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